Conceptual: Honorable Mention 2020 (professional)
Metropolis, tilt, Chaos. by Christian Brogi (Italy)
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Metropolis, tilt, Chaos.
A project started by Christian Brogi about 14 years ago. In this project are depicted important landmark in the world. The choice to mirror, manipulate and overlay is a stylistic brand of this artist, who works in various sectors in the multimedia field. He graduated from the Academy of Fine Arts in Florence in 1992.
This is "Barcelona" 2016
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Nel suo lavoro è il tempo che viene indagato. Il tempo è inteso come momento di passaggio tra un’azione e l’altra del vissuto. I soggetti, spesso in situazioni inconsuete, hanno il compito e la capacità, nella loro staticità, di indicarci lo scorrere del tempo in un gesto. Le opere sono spesso ambigue, relative e mancati di un finito, indicano il divenire, la mutabilità dell’esistenza dando vita a molteplici interpretazioni. Esse sono sempre in equilibrio tra attimo presente e momento passato. Nella sua poetica il tempo è un flusso poetico inarrestabile nel quale tutto può essere reinterpretato. Esso è colto come elemento portante dei paesaggi suoi urbani: spiazzanti, scarni dove l’istante presente si rivela in tutta la sua crudezza.
Alessandra Marzuoli
(ARTRIBUNE)
Christian Brogi (nato a Roma,1969).
-Frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Firenze (scuola del bianchi), diplomandosi nel 1995.
1982 - (A 16 ANNI) realizzazione del Mini Masgalano per la contrada della Torre.
Allievo degli arrangiatori di Giorgio Gaber: Gigi Campoccia e Luca Ravagni inizia ad interessarsi alla musica elettroacustica. Realizza colonne sonore, editing video ed audio.
Diviene poi fotografo, videomaker avvicinandosi sempre più alle produzioni multumediali.
Nel 1993 è finalista “Rock targato Italia”.uoi lavori si trovano pubblicati nella rivista “Urlo”,
nella Compilation “Musik Contest 1995”
-catalogo “Scienze Plus fiction sezione Italia” selezionato a Los Angeles e
al “New York film festival” nel 2007.
Nello stesso anno riceve la menzione speciale per il suo cortometraggio “Aturan” nella prima edizione del “Cyborg Film Festival” vince il secondo premio al festival internazionale “Dimmi quello che vuoi”, numerose citazioni dei suoi lavori nel settore videomaker.
Realizza video clip per lo scultore Mauro Staccioli, per il filosofo, recentemente scomparso, Freak Antoni , l’intellettuale Franco Berardi, e l’artista internazionale David Ranz alias “KABILA”.
Nel 2010 è commissario per il Festival Internazionale sezione lungometraggi “Terra di
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